mercoledì 5 gennaio 2011

Nel rifugio del padre guerrigliero...

Questa sera siamo stati a cena da Padre Lopez, il prete della chiesa di Icapui e membro della rete di Turismo Cumunitario, la Rete Tucum, di cui fa parte la Pousada Tremembé ed abbiamo scoperto una persona straordinaria... Oltre a gestire la Chiesa, la Rete Tucum e la Banca do Brasil locale, Padre Lopez colleziona manifesti delle rivoluzioni sudamericane da più di 30 anni con i quali ha creato una stanza tappezzata della storia rivoluzionaria del Sudamerica...



Mentre io me li studiavo con calma guardandomi Robin Hood sul computer, ha spiegato a Babbo e Mamma che questa sua passione affonda le sue radici negli anni settanta... quando si era preparato per 10 anni in Brasile studiando la teologia della Liberazione per partire ed andare a combattere per la Rivoluzione in Nicaragua con Ortega... Arrivato finalmente in Nicaragua si è confrontato con una rivelazione... Ortega, che ha conosciuto di persona, non voleva un padre guerrigliero, ma un padre padre, che desse il suo contributo confortando le famiglie dei caduti e visitando i vari accampamenti... Questo scossone ha fatto sì che padre Lopez ha capito che la sua missione nella vita era sì rivoluzionaria ma non violenta e quindi munito di compassione ha combattuto per il morale ed il benessere dei guerriglieri e della popolazione del Nicaragua...


Mamma ha inoltre scoperto che proprio in questi giorni, padre Lopez stava leggendo lo stesso libro che stava leggendo pure lei e che narra di quegli anni in Nicaragua, “La Donna Abitata” di Gioconda Belli, una persona che lo stesso padre Lopez ha conosciuto in quegli anni lontani e che ha definito all'epoca “bonita... muy bonita”... che coincidenze...
Maia

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