Dopo 11 ore di volo attraversando l'antimeridiano di Greenwich, cioè tornando indietro nel tempo di un giorno, un'ora ad aspettare un tassista che non sarebbe arrivato e due ore di macchine nel Cajon del Maipo finalmente posso dire: sono in Cile! E mi posso rilassare... solo per le prossime 36 ore...però che posto!
In un canyon sperduto, circondati da picchi andini e con un fiume ruggente che scorreva sotto di noi, ci siamo fatti delle super scorpacciate in terrazza... reinada e salmone alla griglia... gambas all'ajillo... empanadas de queso... e li abbiamo digeriti spaparanzati in panciolle sulle sdraio intorno alla piscina...
A proposito di piscina, mentre facevo un bel bagnetto ho incontrato e fatto amicizia con una bellissima bimba, Olivia, metà americana e metà cilena, che mi ha prestato il suo materassino per galleggiare in piscina e con la quale ho giocato tutta la sera, finché stanche e sazie non ci siamo messe a guardare Pesce Nemo insieme, sembrava di stare al cinema!
Ciao Olivia, vieni a trovarmi presto in Italia!!!
Maia
Cara Maia, il tiramisù alle fragole mangiato a Natale dovrebbe essere buonissimo, me lo dovrai fare quando torni a casa.... poi la tua avventura continua nel tempo..... parti dal continente australiano e arrivi in america prima di quando sei partita!!!!! Fantastico il viaggio nel tempo!!!! I tuoi genitori ti fanno fare delle esperienze che non potrai dimenticare. E adesso il Cile.... di a Babbo che si informasse bene sulla Patagonia, che ci torniamo a fare rafting!!! Dai è iniziato il level 4 e ..... vediamo le avventure sudamericane. Bacioni ai trasvolatori.
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